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Gorgonzola – Parco Sola Cabiati

Localizzazione: Gorgonzola (Via del Parco, Via Parini, Via Montenero)

Giardino romantico progettato da Simone Cantoni

Parco: villa Serbelloni e peschiera, statua di Flora, laghetto.

 

Le dimensioni dello spazio cintato del Giardino, se si considerano le risorse economiche e l’importanza dei proprietari, non sono particolarmente rilevanti; nell’insieme si tratta di circa 37 pertiche milanesi (circa mq. 24.000) di forma regolare quasi quadrata.  Lungo i lati est e ovest il muro è fiancheggiato da due Rogge, a est la Serbellona e a ovest la Bettina.

L’aspetto attuale del giardino conserva in gran parte l’impostazione  all’inglese data dall’architetto Simone Cantoni (1739-1818) nel 1808, quando  mette mano alla sua trasformazione del precedente giardino all’italiana, ben raffigurato nella mappa del Primo Catasto del 1721, seguendo i dettami della moda romantica del tempo, caratterizzato da un aspetto più naturale e informale, nel quale gli elementi del bosco si alternano a finte grotte, tempietti e rovine. Purtroppo non vi è traccia del progetto di Simone Cantoni, ma abbiamo vari elementi oggettivi che ci aiutano ad immaginare com’era. Il primo elemento importante sono gli attuali componenti del giardino: un grande spazio aperto e un’ampia area con vegetazione molto fitta, due rilevati  coperti da piante e con sinuosi percorsi, un laghetto, un piccolo imbarcadero coperto in pietra e mattoni un lungo e stretto  parterre che a nord divide il giardino dal lungo edificio dei rustici.

Un secondo elemento sono gli alberi, componente essenziale di un giardino: ben 26 sono i soggetti secolari che possiamo ritenere piantati quando venne realizzato il nuovo giardino e di cui conosciamo esattamente il luogo di impianto.

A fianco della cascatella una Quercia Farnia, alla base della prima collinetta il Liriodendro tulipifera, verso il palazzo le Magnolie Grandiflora, sulla collinetta ad est i Tassi, gli Agrifogli, i Bossi; a ovest poco prima del laghetto il Ginkgo biloba, a sud i Bagolari piantati anche sulla collinetta verso ovest.

Il terzo elemento è il preciso rilievo che si ricava dalla fotografia aerea del 1936 conservata negli Archivi dell’Istituto Geografico Militare.  Gli elementi fondamentali del giardino non sono diversi dagli attuali.

 

 

Note

Nel 1982 Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali confermò che la Villa ed il Giardino erano compresi tra i beni d’interesse artistico e storico tutelati dalla Legge 1089/1939 perché “…notevole complesso vicino al naviglio Martesana la cui costruzione risale al 1571. …ll Parco, che è parte integrante del complesso, è ricco di alberi secolari e pregiate essenze…”

Il Parco è inserito nel Registro Giardini Storici Re.Gi.S.; e nell’elenco dei “Grandi Giardini Italiani”, sezione giardini storici della Lombardia.

Criticità

Alcuni elementi di arredo, quali ad esempio i giochi per bambini o le postazioni di ginnastica individuale, non sempre sono inseriti con discrezione. Probabilmente poteva essere usata maggiore sensibilità alla compatibilità di materiali e colori e nell’individuazione delle diverse collocazioni. Si tratta comunque di strutture facilmente rimovibili.

Azioni suggerite

Completamento dei QR-Code che illustrano le caratteristiche degli alberi presenti nel parco e opportuna segnaletica che ne indichi la rilevanza storica.

Commenti

Dopo la donazione al Comune di Gorgonzola avvenuta nel 1967 da parte del conte Ludovico Sola Cabiati il giardino venne aperto ai cittadini. All’inizio degli anni ’80 la Pubblica amministrazione mise mano a varie trasformazioni non tutte felici.

 

Bibliografia

M. Cavenago.  A. Guzzi, Villa Serbelloni-Busca e il suo giardino a Gorgonzola, ivi  2018.

l

G. Perego, Gorgonzola 3 secoli della nostra storia, ivi  2002.

 

Autore: Mariuccia Morandi  2013 – 2015 Sandro Niboli 2016.  
Datazione: 1808
Numero scheda catalogo heritage: