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Trota marmorata (Salmo trutta marmoratus)

Ambiente: Fiumi e laghi

Si tratta di un pesce appartenente alla famiglia Salmonidae e conosciuto comunemente come Trota marmorata.

La trota marmorata è caratteristica ed esclusiva dei bacini fluviali adriatici subalpini italiani e sloveni. Il suo areale, originale, va dai torrenti, anche di alta quota, ai corsi d’acqua del piano ed ai bacini lacustri di grandi dimensioni (grandi laghi subalpini), che sfociano nel mare Adriatico e drenano il versante meridionale delle Alpi.

Da noi è stata notata nell’Adda.

Le caratteristiche più evidenti della trota marmorata riguardano la taglia e la livrea. La livrea della trota marmorata è caratterizzata da un’alternanza di macchie chiare e scure, irregolari e spesso fuse tra loro, che formano un disegno intricato definito “marmorizzatura”, da cui deriva il nome comune dell’animale.

Essa risulta comunque fortemente influenzata sia dall’ambiente in cui vivono gli animali presi in considerazione sia dal periodo dell’anno. Si osservano infatti esemplari con striature di un grigio chiarissimo quasi bianco e altri di un marrone scuro quasi nero. Ogni fiume pare conservare un ceppo con caratteristiche morfologiche e di livrea leggermente diverse, anche se non  significative.

Questo pesce può raggiungere dimensioni ragguardevoli: l’esemplare più grande mai catturato in un corso d’acqua pesava poco meno di 25 kg.

La forma migratrice, generalmente di sesso femminile, si sposta nei grandi laghi per la fase trofica dove può incontrare le condizioni ottimali per un rapido accrescimento (la cattura record è di un pesce di 33 kg nel Lago di Lugano). Le femmine migratrici si riproducono all’età di 4-5 anni ad una lunghezza media di 55-60cm.

Recenti indagini biogeografiche e molecolari sul DNA mitocondriale  hanno mostrato come questa trota sia da considerare una sottospecie di una primigenia trota che aveva trovato rifugio nel Mediterraneo orientale, da cui, attraverso il mar Adriatico ha potuto espandersi nelle regioni del bacino padano veneto e in Slovenia.

In quanto strettamente affine, la marmorata è facile all’ibridazione con la più comune trota fario, semispecie con cui condivide l’habitat. Gli ibridi risultanti sono fertili.

Secondo il comitato italiano della IUCN, questa specie si trova in serio pericolo sia per l’alterazione dei naturali habitat, sia per l’introduzione di specie affini, le quali si ibridano riducendo gli esemplari geneticamente puri.

Bibliografia

Wikipedia

Agraria.org/Fauna selvatica

Autore: Foto 1 – esemplare puro di Lorenzo Piovesan Foto 2 – esemplare ibrido di Jaz pa pojdem (Wikipedia)
Numero scheda catalogo heritage: