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Cavedano (Squalius cephalus)

Localizzazione: Fiumi, laghi, canali

Il cavedano è un pesce d’acqua dolce della famiglia Cyprinidae.

È stato introdotto da decenni in varie regioni d’Italia, con popolazioni oggi raramente numerose.

Abita le acque dolci correnti, limpide e calme. Nei laghi si distribuisce lungo le acque litorali, nei fiumi fino agli estuari. È un pesce molto resistente agli inquinamenti, in quanto può risultare presente anche in acque rese eutrofiche da scarichi industriali o in siti a bassa concentrazione di ossigeno.

È caratterizzato dalla bocca grande e terminale, e dal corpo affusolato. La livrea è uniforme, grigio-verdastra (più chiara sul ventre), con scaglie bordate delicatamente di scuro. Le pinne sono bruno-giallastre tranne le pinne ventrali e la pinna anale che hanno una colorazione rossastra.

Nei luoghi dove raggiunge le maggiori dimensioni può arrivare ad una lunghezza di circa 60 cm e al peso di 3,5 kg, ma solitamente rimane di dimensioni più modeste.

I giovani formano piccoli gruppi, gli adulti hanno abitudini più solitarie.

Gli esemplari giovani hanno una dieta onnivora, così come gli adulti, che però si cibano soprattutto di pesci.

La riproduzione avviene in tarda primavera (maggio-giugno) vicino a riva su fondi ghiaiosi: le uova, gialle e molto piccole (0,7 mm) sono deposte su massi e tronchi sommersi, oppure sul fondo ghiaioso, e si schiudono entro una settimana.

Lo sviluppo è mediamente lento: la maturità sessuale giunge a 3-4 anni nei maschi e a 4-5 anni nelle femmine.

Bibliografia

Wikipedia

Agraria.org/Fauna selvatica

Autore: Karelj (Wikipedia)  
Numero scheda catalogo heritage: