E’ situata ad est del centro storico di Inzago, all’incrocio della strada alzaia con la via Filippo Turati, in una zona industriale.
Foto 1 – la conca di Inzago
Foto 2 – La Margravia alla conca nel 1935
Il canale di servizio è regolato da quattro saracinesche in ferro, poste a monte e a valle, comandate elettricamente da una cabina di comando.
La conca è chiusa da due porte “vinciane” in ferro azionate da argani a fune, poste al margine dell’alzaia.
A valle della conca c’è una passerella in cemento e ferro, accessibile attraverso scale a due rampe.
Note
A partire dal 1930 il Genio civile di Milano, nell’intento di adeguare la via d’acqua alle mutate esigenze del traffico delle merci, molto ridotto per il prevalere del trasporto su strada, predispose un completo progetto d’ammodernamento e sistemazione del canale. Negli anni successivi vennero compiuti lavori di regolarizzazione, pavimentazione e in gran parte di completo rivestimento dell’alveo per un tratto di circa 20 chilometri a partire dalla località Monasterolo di Inzago e vennero costruiti tre sostegni muniti di conca di navigazione, presso Gropello, Inzago e Villa Fornaci.
Le conche in questione furono costruite per alzare il pelo dell’acqua e far giungere l’acqua di irrigazione più lontano e aumentare la superficie del bacino irriguo del nostro naviglio.