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Pioltello – Chiesa di Sant’Andrea

Localizzazione: Via Milano angolo via Aldo Moro, Pioltello

L’edificio originale probabilmente è anteriore al 1566, come dimostra una relazione della visita pastorale di monsignor Cermenati, che la definisce già molto antica ma decadente e povera.

 

Esterno della chiesa di Sant’Andrea

 

(da Cazzani E., Pioltello. La sua storia, Scuola Grafica Luigi Monti, Saronno 1981, pp. 56-57)

 

Nel 1607 la chiesa è stata ampliata e sistemata, per volere dell’arcivescovo Carlo Borromeo, che aveva deposto la prima pietra nel 1571.

Nel 1745 l’edificio è stato ulteriormente ampliato e rinnovato: il disegno della facciata è da attribuire all’architetto Carlo Giuseppe Merlo, autore probabilmente anche dell’unione del campanile con la facciata della chiesa.

La chiesa di Sant’Andrea sarà però consacrata solo il 23 settembre 1810 da monsignor Eugenio Cerina, vescovo di Sergiopoli; risalgono invece al 1875 circa le pitture decorative, in alcune cappelle e nella volta, opera di Giovanni Valtorta di Milano, poi in parte rimaneggiate a distanza di circa un secolo.

All’interno della chiesa si possono osservare:

– nella cappella del Battesimo di Gesù, in cui fino agli anni ’60 del Novecento si svolgevano i Battesimi, si trovano i dipinti di Giovanni Valtorta da Milano e il Fonte Battesimale in legno dorato e marmo risalente al Cinquecento (base in pietra) e Seicento (vasca e copertura).

– la cappella della Madonna del Rosario ospita la statua settecentesca della Madonna con Bambino che, durante il Giubileo Mariano, viene portata in processione per le vie di Pioltello.

– nella cappella di S. Francesco di Paola è presente un dipinto settecentesco avente protagonista il santo.

– la cappella dei “sciuri”, a sinistra, è così chiamata perché un tempo era destinata ad ospitare le famiglie benestanti di Pioltello durante la Messa; la cappella sulla destra ospita invece il dipinto settecentesco della Vergine in gloria con Bambino, le vetrate con S. Carlo Borromeo e S. Ambrogio e altri dipinti risalenti al ‘900.

– nella cappella del Sacro Cuore si trova uno stendardo ‘700esco raffigurante S. Andrea e la Vergine del Rosario con Bambino.

– la parte sopraelevata dell’altare e il coro risalgono alla metà del Settecento; periodicamente vengono esposti sull’altare i busti di santi e di martiri, di origine ‘700-‘800esca.

– il presbiterio e l’abside ospitano rispettivamente i dipinti di: Giovanni Valtorta da Milano (1875) e di Romeo Rivetta (1910), Paolo Rivetta e Federico&Tino Bertini (1981).

Note

A destra della navata centrale si trova una lapide marmorea del 1836 per commemorare i danni inflitti dall’epidemia di colera.

La cappella feriale risale al 1908 e, inizialmente utilizzata come ripostiglio, oggi ospita la Messa celebrata in settimana durante l’inverno.

L’organo attualmente presente risale al 1908, ma si ha notizia dell’esistenza di tale strumento nella chiesa di Sant’Andrea già nel XVII secolo.

Il progetto originario di Merlo per la facciata prevedeva una grande finestra sopra la porta di ingresso, che invece fu chiusa.

 

(da Cazzani E., Pioltello. La sua storia, Scuola Grafica Luigi Monti, Saronno 1981, p. 111)

Azioni suggerite

Visite guidate periodiche; implementazione delle informazioni sul sito internet del Comune.

Scopri il nostro itinerario turistico Mi.Ma.Mu. Milano, Martesana, Muzzetta

Bibliografia

Tangari C., e Rossi A., S. Andrea in Pioltello. Un percorso storico e artistico, Cama Grafiche, Cernusco Sul Naviglio 2010.

Cazzani E., Pioltello. La sua storia, Scuola Grafica Luigi Monti, Saronno 1981.

Autore: Elisa Picello  
Datazione: Circa 1745
Numero scheda catalogo heritage: