Venne iniziata con la stessa intitolazione del Duomo di Milano nello stesso anno, 1388, per volontà del nobile feudatario Bonizio Corio.
Chiesa di Camporicco
Nel 1577 la chiesa venne trasformata e ampliata in sobrie forme rinascimentali, secondo i dettami della Controriforma imposti dal cardinale Carlo Borromeo.
Il campanile risale a fine Settecento.
Nel 1815 un incendio la distrusse quasi completamente e fu Luigia Busca Serbelloni a curarsi della sua ricostruzione: la nobile benefattrice è ricordata in una lapide marmorea a sinistra della porta di ingresso.
A destra c’è il bel monumento funebre di stile neoclassico di Giovanni Battista Serbelloni, qui trasferito dopo la demolizione della chiesa di santa Barbara nel castello Sforzesco di Milano.
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