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Basiano – Cascina Castellazzo

Localizzazione: Basiano

Quasi al confine con Cavenago, all’interno della cosiddetta ” valle dei sassi “, nel letto del torrente Vallone si trova la grande cascina Castellazzo che fu secondo taluni la residenza estiva della regina Teodolinda, sovrana dei Longobardi. Alcuni locali della cascina sono ancora denominati locanda di Teodolinda.

Foto 1 – panoramica

Foto 2 – cortile interno

L’area era popolata un tempo dagli Orobi, dai Liguri, Celti ed Etruschi, poi dai Romani.

L’edificio di forma quadrangolare, fu costruito da famiglie longobarde come difesa del territorio e controllo degli accessi in Milano e in Bergamo.

La costruzione e gli edifici circostanti formarono una “fara” per questo il nome della località divenne “fara Basiliana”.

Tale località era molto rinomata dagli antichi grazie alla coltivazione viticola e alla successiva produzione di un vino apprezzatissimo all’epoca e decantato da diversi autori.

Castellazzo, all’espandersi del territorio longobardo venne eletto a residenza estiva della regina Teodolinda, la quale , dopo la sua conversione al cattolicesimo, fece costruire una cappella poi dedicata a san Carlo.

Molti locali dell’attuale cascina sono denominati “locanda di Teodolinda”. Dopo la perdita della sua funzione difensiva ,il complesso fu adibito come residenza dei contadini locali fino al suo completo abbandono a metà degli anni settanta.

Dopo anni di abbandono, negli anni novanta, la cascina fu trasformata in fattoria didattica e abitata da una comunità all’insegna dell’accoglienza.

Autore: Associazione Comunità del Castellazzo
Datazione: Secolo V d.C.
Numero scheda catalogo heritage: