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Gorgonzola – Villa Serbelloni 

Localizzazione: Gorgonzola –  Alzaia Martesana  

Il complesso occupa quasi tutta l’area a sud dell’ansa del naviglio della Martesana: comprende la villa residenziale dotata di torre (probabile residuo di una antica fortificazione), a est i corpi di servizio padronali, con la caneva, le scuderie e i magazzini, e infine abitazioni e laboratori dei contadini nella corte occidentale. A sud, ben irrigata dalla roggia Guarnassola, l’ortaglia e il frutteto che evolverà in giardino all’italiana, come è documentato dalla mappa del primo catasto asburgico del 1722.

 

 

Vista aerea del complesso degli anni sessanta e villa Serbelloni.

“Or dove lascio il generoso signor Giovan Battista Serbellone, uomo sì pieno di vertù e gentilezza, che spira sempre fuor qualche bello effetto conforme alla nobiltà dell’animo suo? Questi mena parte de’ suoi tranquilli giorni nella graziosa villa di Gorgonzola, loco sì bello e ameno che fa istupire chi lo vede”.

 

Così nel 1559 scriveva Bartolomeo Taegio nel dialogo La villa, dedicato alle residenze di campagna del patriziato milanese. La citazione è importante perché attesta la presenza a Gorgonzola della residenza di campagna dei Serbelloni prima del 1571, data che appare incisa nella chiave di volta del portale di ingresso della villa.

Note

A partire dal 1521, questa importante casata milanese entra nella storia di Gorgonzola acquistando i primi possedimenti. I primi Serbelloni di cui si abbia notizia certa tra XIV e XV secolo risiedevano a Vimercate, alternando la professione di notaio a quella di mercanti di panni lana, metalli, armi.

 Agli inizi del Quattrocento un ramo della famiglia si trasferì a Milano, nella parrocchia di S. Maria Passarella, di fianco alla Corsia dei Servi, costruendo il primo palazzo cittadino. Diventano conti di Castiglione d’Adda nel 1581, di Dovera nel 1598, di Gorgonzola nel 1689, signori di Camporicco e Cassina de’Pecchi nel 1691.

 

 

Potenzialità

Nel 1985 sono terminati i lavori di restauro conservativo del corpo rustico sud-est, adibiti a biblioteca civica e auditorium comunale. L’ala occidentale del complesso, anche questa di proprietà comunale, è invece in attesa di restauro e riqualificazione.

 

 

Criticità

Attualmente non ci sono i fondi per il restauro conservativo del bene.

Azioni suggerite

L’apertura al pubblico della torre belvedere in particolari occasioni consentirebbe di spaziare a 360 gradi, ammirando il panorama dell’arco alpino, dal Monte Rosa alla Presolana. I locali ai piani intermedi della torre potrebbero ospitare pannelli esplicativi sulla storia del luogo.

 

 

Commenti

Per posizione e rilevanza storica, la villa si presta ad ospitare una sezione dell’Ecomuseo Martesana.

 

 

Bibliografia

M. Cavenago, A. Guzzi, Villa Serbelloni-Busca e il suo giardino a Gorgonzola, ivi 2018

 

 

Autore:   Maria Cristina Ricci    
Datazione: Sec. XVI – XIX  
Numero scheda catalogo heritage: