I primi proprietari furono Bartolomeo e Carlo Maumary, poco si sa di questa famiglia. La proprietà passò poi alla famiglia Sartirana.
Prospetto interno
La villa è posta perpendicolarmente a Via Badia e confina ad Ovest con un’antica filanda con ciminiera circa del XIX secolo.
La costruzione nobile fa parte di un complesso di più corpi.
Lungo via Badia si apre il lato corto del corpo della villa, con un balcone in ferro battuto al primo piano.
Il fronte prospiciente il cortile presenta due portici a colonne, sui quali si aprono grandi finestre ad arco che costituiscono i principali ingressi.
La villa si sviluppa su due piani, oltre a un piano cantinato e uno sottotetto. Al piano terreno si trovano grandi saloni con soffitti a cassettoni.
Gli altri corpi del complesso sono: filanda, rustici, fienili.
Il parco si apre a sud della villa.
Note
La villa e il parco sono da anni in disuso e la descrizione sopra riportata potrebbe evidenziare caratteri architettonici oggi non più presenti a causa del degrado dell’edificio.
Potenzialità
Parco pubblico in centro paese, edificio usufruibile per la cittadinanza
Azioni suggerite
Recupero, ristrutturazione e valorizzazione dei vari corpi di fabbrica e del parco.
Bibliografia
Ville in Gessate”. V. Mazzei, M.T. Campora, 2002
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