La villa Casati, nel 1500, era la dimora dei nobili milanesi Carcassola finchè, all’inizio del 1600, fu acquistata da Carlo Bonesana, che destinò Palazzo Casati a villa di campagna della famiglia.
Immagine
palazzo Casati
Descrizione
Il palazzo faceva parte di un gruppo di edifici disposti a corte chiusa.
Tutta la struttura doveva essere improntata secondo l’impianto a fortezza. Dal portico della torre si poteva accedere a uno spazio verde.
Sulla parte della struttura rimasta vi sono due finestre sovrapposte con arco superiore a tutto sesto; il portico, ora chiuso, è costituito da quattro colonne, di cui quelle centrali in stile dorico.
Il cornicione e l’architrave sono costruiti in cotto.
Dell’antica costruzione oggi rimane solo la torre, infatti nel 1953, i lavori edilizi che vennero fatti per la ristrutturazione stravolsero l’impianto originale: furono eliminati elementi decorativi e fu fatto un frazionamento.
Sulla muratura che delimita la corte, si evidenzia la presenza di un’apertura, ora chiusa, che immette dell’adiacente “Curt di Serr” dove è ancora esistente una ghiacciaia in muratura a forma circolare.
Azioni suggerite
Recupero e valorizzazione della ghiacciaia
Bibliografia
“Ville in Gessate”. V. Mazzei, M.T. Campora, 2002
