Nasce a Milano nel 1508 da una famiglia attestata a Vimercate nel secolo XIV e dal XV secolo residente a Milano nella contrada di S.Maria Passerella.
Busto marmoreo di Gabrio Serbelloni conservato nel portico di palazzo Serbelloni a Milano
E’ il personaggio più affascinante della dinastia: uomo d’armi e ingegnere militare, cavaliere di Malta, entra al servizio dell’imperatore Carlo V e del figlio, combattendo ormai anziano nella battaglia di Lepanto (1571). Insignito del Toson d’oro e nominato vicerè di Sicilia, per la sua grande perizia nel campo dell’artiglieria gli viene assegnato il governo di castel sant’Angelo a Roma e delle maggiori piazzeforti dello Stato pontificio.
Note
Lunghi e profondi i suoi legami con Gorgonzola e la Martesana, dove la famiglia aveva investito notevoli capitali fin dall’inizio del Cinquecento. A lui si deve l’ampliamento della villa a sud del naviglio, costruita sul sedime di un castrum. Nel 1576 viene incaricato dai Conservatori della Sanità di Milano di far fronte all’emergenza sanitaria causata dall’epidemia della peste, particolarmente virulenta in Martesana. Predispone perciò ferrei controlli sullo spostamento delle persone, l’allontanamento dei contagiati dai centri abitati, garantendo la distribuzione degli alimenti e il mantenimento dell’ordine pubblico.
Bibliografia
Claudio M. Tartari, Quaderni di Martesana n.1, Cernusco 1999
Fabrizio Alemani, Rivista on line Storia in Martesana n.3, 2010
