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Gorgonzola – Cappella Musicale di Gorgonzola

Localizzazione: Chiesa Prepositurale dei SS. Protaso e Gervaso di Gorgonzola

La Cappella Musicale di Gorgonzola è la più antica istituzione culturale presente nel territorio della Martesana: le prime notizie in merito ad una formazione musicale vocale e strumentale attiva presso la chiesa prepositurale dei SS. Protaso e Gervaso di Gorgonzola risale al 1758.

Cappella Musicale di Gorgonzola. Musica a Gorgonzola dal 1758

Sulla scorta della prassi milanese di impreziosire con molta, e scelta musica le solennità liturgiche più importanti anche a Gorgonzola la Confraternita del Santissimo Sacramento prima e il Duca Gian Galeazzo Serbelloni poi si preoccuparono – nei decenni della seconda metà del Settecento – non solo di reclutare musicisti forestieri per il servizio liturgico ma anche di provvedere all’istruzione di musicisti locali.

La presenza in città di Giovanni Battista Sammartini (1700-1775), musicista di riferimento della famiglia Serbelloni, ha dato avvio ad una fortunata e duratura pratica musicale che ha visto il momento di massimo splendore negli anni a cavallo fra i secoli XVIII e XIX sotto la direzione del gorgonzolese Giovanni Bianchi (1758-1829), compositore, maestro di cappella e organista della chiesa prepositurale.

La presenza di Sammartini e di altri musicisti milanesi a Gorgonzola e le frequentazioni milanesi dei musicisti gorgonzolesi hanno reso sempre più saldo, nella seconda metà del Settecento, il legame fra il borgo affacciato sulle rive del Naviglio ed il capoluogo, rendendo Gorgonzola uno dei principali centri musicali del Forese.

Non è un caso, ad esempio, che anche il gorgonzolese Giovanni Bianchi si sia cimentato con la composizione di sinfonie, il genere musicale milanese più alla moda nella seconda metà del Settecento che, nel giro di pochi anni, avrebbe avuto una grandissima fortuna in tutta Europa.

Divenuta una formazione musicale apprezzata e richiesta anche dalle amministrazioni ecclesiastiche dei paesi del territorio ad est di Milano, la Cappella Musicale di Gorgonzola dovette riformare il proprio organico e le proprie funzioni a partire dalla seconda metà degli anni venti dell’Ottocento a seguito delle disposizioni in materia di musica sacra emanate dall’Arcivescovo di Milano cardinale Gaisruck.

Per tutto il corso del secolo la Cappella Musicale proseguì il proprio servizio liturgico come piccola formazione vocale accompagnata dal solo organo, rinunciando alla peculiarità settecentesca della sinfonia, cioè del piccolo ensemble strumentale.

Dopo una sospensione dell’attività durata per tutto il secolo scorso, la Cappella Musicale di Gorgonzola è stata ricostituita sulle ceneri di questa antica istituzione musicale e culturale nel 2009 dapprima con l’antica funzione liturgica e, successivamente, con una discreta attività concertistica e di ricerca musicologica.

La Cappella Musicale di Gorgonzola attualmente ricalca nell’organico la formazione originaria, con musici (solisti di parte vocale) e sinfonia.

Tanto nell’attività liturgica quanto in quella concertistica si è ormai specializzata nell’esecuzione del repertorio del XVIII secolo, dedicandosi ultimamente allo studio e alla riscoperta del repertorio delle proprie origini, studiando e riproponendo pagine di autori milanesi della seconda metà del Settecento, il periodo d’oro della musica sacra a Milano e a Gorgonzola.

La Cappella Musicale di Gorgonzola, composta attualmente da una quindicina di elementi, è guidata da Matteo Marni, organista titolare della Chiesa Prepositurale di Gorgonzola.

Potenzialità

Le ricerche e gli studi in corso stanno portando la Cappella Musicale di Gorgonzola non solo alla riscoperta ma anche alla piena fruizione di un repertorio specifico – la musica sacra milanese della seconda metà del Settecento e la Sinfonia milanese – che mette in luce lo stretto legame esistente, fino alla fine del Settecento, fra la città di Milano e il territorio della Martesana. La Cappella Musicale di Gorgonzola compie la sua missione musicologica ed esecutiva avvalendosi di fonti inedite, presentando agli addetti ai lavori, ma anche ad un pubblico più generalizzato, pagine dimenticate di un repertorio sconosciuto e dimenticato di piacevolissimo ascolto.

Criticità

Nello svolgimento della propria attività artistica, di ricerca e di esecuzione, la Cappella Musicale di Gorgonzola deve scontrarsi quotidianamente non solo con la scarsa attenzione che lo studio di un ambito tanto di nicchia può comprensibilmente suscitare ma anche – questo si, è grave – con la mancata collaborazione di enti territoriali ed istituzioni. Tutto ciò a discapito di un’operazione culturale e musicale di ampio respiro.

Azioni suggerite

Aiuti concreti dal punto di vista della visibilità, della logistica e della sponsorizzazione per la realizzazione di eventi culturali, concerti, incontri di introduzione all’ascolto e produzione di piccole pubblicazioni o altro materiale utile a divulgare non solo le musiche riscoperte ma anche il messaggio culturale sotteso a questa attività intrapresa dalla Cappella Musicale.

Bibliografia

Marni Matteo, Giovanni Bianchi. Compositore, Maestro di Cappella e Organista a Gorgonzola fra Sette e Ottocento, Comune di Gorgonzola, Gorgonzola, 2019.

 

Marni Matteo, L’organaria milanese fra Sette e Ottocento, in “Arte Organaria Italiana – Vol. XI, 2019”, Associazione Giuseppe Serassi, Guastalla, 2019, pp. 141-176.

 

Muoni Damiano, Melzo e Gorgonzola, Tipografia Gareffi, Milano, 1866.

 

https://cappellamusicaledigorgonzola.jimdofree.com/

 

https://www.facebook.com/CapMusGorgonzola/

 

Autore: Matteo Marni  
Datazione: 1758, tuttora in attività
Numero scheda catalogo heritage: