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Storia e civiltà

Rodano

Il territorio di Rodano fa parte del Parco Agricolo Sud e si presenta ancora relativamente poco abitato, possedendo vaste zone adibite all’agricoltura. Di grande rilevanza ambientale sono i numerosi e funzionanti fontanili che rappresentano uno degli aspetti tipici della Pianura Padana. Le Sorgenti della Muzzetta (area protetta dal WWF), in condivisione col comune di Settala, sono un degno esempio di tipica zona floro-faunistica.

Settala

Il nome di Settala deriverebbe dal latino saeptaria (saeptum, recinto). Nell’area erano presenti, infatti, numerosi campi recintati. Le origini romane sono attestate dai ritrovamenti di una strada costruita ai tempi dell’imperatore Tiberio (I secolo d.C.) e di una medaglia dello stesso imperatore sulla quale era impresso il nome di Giulio Settala

Trezzano Rosa

Il primo documento ufficiale in cui viene menzionata Trezzano Rosa risale al 1398. Nel documento viene descritta come un piccolo insediamento rurale col nome di Derzano, che con gli anni cambierà in Trezzano.
Nel 1862 le fu aggiunto il lemma Rosa per distinguerla da Trezzano sul Naviglio (sul Naviglio Grande).

 

Truccazzano

Secondo lo storico Giulini, fu il Capitano Trocazano da Soncino (Cremona) a dare il nome alla località dove riportò la vittoria sui Visconti. Il capitano, un uomo d´arme che militava nella fazione di Martino Torriani, ferì e catturò il feroce Ezzelino da Romano che poi portò a Soncino dove morì il 28 settembre 1259.

 

Vignate

Il nome Vignate è derivato con ogni probabilità dal toponimo “Vineate” dal termine latino vineo (vigna) e dal suffisso celtico –aite (luogo, contrada).

Il comune ha origini romane, basti vedere l’assetto stradale del centro storico e deve il suo nome alla tipica coltivazione della vite, un tempo abbondante sul territorio comunale prima dell’arrivo della Fillossera.

Vimodrone

“Indi a Vimodrone (Vicus Modronis), villaggio di buona costruzione e postura amena sul naviglio (Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, 1857)

Vimodrone – Il Lavatoio pubblico

Per fare il bucato le donne vimodronesi si recavano al lavatoio pubblico di via Piave, 10 o lungo l’argine del Naviglio dove si trovavano delle pietre (ancora oggi visibili) sulle quali lavavano e risciacquavano i panni in acqua corrente.

Vimodrone – La Maggiolina

“La Maggiolina” : “Pur non essendo una cascina merita una citazione. Palazzina su due piani è situata a nord est del paese sulla via Angelo Cazzaniga sull’alzaia del Naviglio della Martesana.