Per breve tempo, nel tratto tra la Cava Gaggiolo di Vimodrone e la darsenetta di Greco presso la Cassina de’ Pomm, fu in funzione un servizio di risalita a cremagliera per i barconi.
Si andava all’osteria in mancanza di altri luoghi di ritrovo. Le trattorie e le osterie funzionavano a pieno ritmo con avventori che si accalcavano per un bicchiere di vino o per una chiacchiera con i compagni di strada e di mestiere.
La Villa Angelica, propriamente detta, fu costruita nel 1884 a fianco della Villa Duprais.
Villa Du Prais, posta nella parte orientale del paese e proprio a ridosso del Naviglio della Martesana, era villa principesca con giardino, vigna, darsena, oratorio, rustici, ecc., ricca quindi e amena.
Il Municipio 2 (Stazione Centrale, Gorla, Turro, Precotto, Greco, Mirabello, Villaggio dei Giornalisti, Maggiolina, Greco Fornasetta, Quartiere Adriano, Crescenzago) è uno dei 9 municipi di Milano.
Il nome Pessano deriva forse dal nome di un proprietario fondiario Gentile romano o insubre romanizzato che ne possedeva i terreni, chiamato Pettius o Pettianus. Il nome Bornago potrebbe derivare, invece, da un altro proprietario Gentile di nome Burnus. Il Comune di Pessano con Bornago venne istituito nel 1870.
La piazza Castello, fulcro del paese, conserva la memoria della presenza di una fortificazione medioevale di retrovia rispetto alla linea difensiva principale lungo l’Adda.
Pioltello deriverebbe dal latino Plautellum. Tuttavia vi è un’altra ipotesi che farebbe riferimento alla terra di Plauto. Più probabile è il riferimento a plautus (con allusione alla natura dei luoghi pianeggianti). Un’altra ipotesi ancora collega il nome di Pioltello al termine lombardo pioda o piota che indicava la lastra d’ardesia usata dai romani per lastricare le strade (in grande abbondanza in quest’area).
Il nome deriverebbe dalla conformazione del terreno alluvionale, caratterizzato da numerosi pozzi.
Dal punto di vista archeologico le più antiche attestazioni nel territorio di Pozzuolo Martesana sono riferibili ad una tomba romana di età imperiale rinvenuta nella frazione Bisentrate e ad alcune sepolture di epoca longobarda, databili entro la prima metà del VII secolo.