La cascina Cascinello è posizionata lungo la strada che scende da Carugate in direzione di Bussero, qualche centinaio di metri più a Sud rispetto alla cascina Mirabello.
La cascina Giussana si trova nell’estremo lembo a Sud-Est del territorio di Carugate, al confine con quello di Bussero.
Non si conosce l’origine del nome della cascina Mirabello, nome che ha sempre avuto, peraltro, una certa diffusione in ambito rurale e che va di pari passo con quella di Belvedere, il cui significato è evidentemente assai simile.
La chiesa parrocchiale di Carugate, intitolata a Sant’Andrea apostolo, appartenne, dall’origine, alla pieve di Vimercate.
La struttura della chiesa, che si trova nel centro abitato di Carugate, in origine era il corpo principale di una filanda, riadattato ad uso religioso con l’arrivo in paese delle suore Francescane, alla fine del 1800.
La chiesa dedicata a Santa Maria addolorata è di origini medievali, essendo a quell’epoca l’edificio religioso annesso alla casa degli Umiliati di Carugate.
La cappella di Santa Maria ausiliatrice è stata edificata nei primi anni del Novecento (1903), allorché venne acquistata una vasta superficie di terreno nella zona a Nord/Ovest del centro abitato, sopra la quale costruire il nuovo oratorio maschile.
La grande croce di via del Ginestrino a Carugate ha un cartiglio a forma di cuore, nel quale si fa esplicito riferimento ai morti della peste del 1575 (in realtà, la massima diffusione del contagio si verificò tra il 1576 e il 1577).
L’edicola mostra quello che rimane dell’antico affresco con la Madonna assunta, alla quale è stata aggiunta una statua della Madonna con in braccio il Bambino Gesù che mostra il Sacro Cuore.
L’edicola con la statua di San Giuseppe, è stata costruita nel 1922 in ricordo della visita pastorale di Papa Pio XI (Achille Ratti) il quale, a Carugate, ha trascorso parte della sua fanciullezza.