L’edificio risale al XVII secolo, presentava molte decorazioni intorno a porte e finestre e sale ornate con soffitto a cassettoni.
È datato al 1619 il documento della nobile Gerolama Croce Sansoni in cui ella lasciava la Corte di Limito alla Confraternita Luogo Pio delle Quattro Marie.
L’incarico di progettare il nuovo municipio di Pioltello fu affidato nel 1976 a Guido Canella e Michele Achilli.
Il Palazzo presenta una pianta a U.
Nella porta centrale sotto il porticato è visibile lo stemma dei Paceco-Roxas.
La Villa compare nel catasto di Maria Teresa d’Austria del 1764, quando era proprietà dei marchesi Rescalli.
Isolata a nord ovest dell’abitato, è segnalata su strada da una torre angolare cilindrica e si articola su due cortili dalla planimetrica irregolare.
La Villa è sede del comune di Pozzo d’Adda.
E’ un edificio settecentesco poi rielaborato in forme eclettiche. Di notevole interesse è il giardino romantico, segnalato su strada da un curioso padiglione angolare di gusto orientale e da una cancellata sorretta da pilastri monumentali.
Villa neobarocca con corpo principale in unico blocco lineare su due piani cui si innestano longitudinalmente due corpi più bassi e stretti. Edificata alla fine del XVIII secolo da donna Camilla Prata in Resta.
Originariamente monastero e poi casa padronale della cascina la cui struttura è ancora visibile nella piazza retrostante la facciata.