E’ una mensa promossa e gestita dalla Caritas Ambrosiana, che offre la cena a un centinaio di persone in difficoltà attraverso il recupero di eccedenze alimentari che rischierebbero di essere sprecate.
Corno destro, parte frontale e frammenti ossei vari del muso di un ruminante vissuto in epoca preistorica.
La chiesetta intitolata a San Vittore è citata nel Liber Notitiae Sanctorum di Goffredo da Bussero.
E’ il nucleo più antico di Rodano, già abitato in epoca Longobarda, come attestano i sarcofagi oggi a Lucino e la Croce di Rodano esposta al museo archeologico di Milano.
Il murale è la parte culminate di un percorso che i ragazzi volontari dell’Associazione Onlus L’Ape Clotilde di Paola e Filippo Nador hanno compiuto all’interno del progetto più ampio “Pagine di comunità” da un bando di Fondazione Cariplo con il Comune di Rodano capofila.
Collocato nella Cascina Orfanotrofio (vedi scheda), è un agriturismo di buon livello.
Bar posto in una piazza ricavata dalla corte di una vecchia cascina storica ristrutturata nel centro storico di Lucino.
Originariamente monastero e poi casa padronale della cascina la cui struttura è ancora visibile nella piazza retrostante la facciata.
Antica cascina (probabilmente XIV secolo) che sembra essere stata in passato un monastero dipendente dagli Sforza.
Non abbiamo notizie sulle origini.
E’ divisa in due parti, la cascina vera e propria e la grande casa padronale, evidentemente non destinata al fattore, ma ai proprietari.