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Luoghi, Quotidianità

Milano – Piazza dei Piccoli Martiri

Il 20 ottobre 1944 184 alunni e 14 maestre, la direttrice e il personale ausiliario della Scuola Elementare Francesco Crispi furono orrendamente straziati da una bomba caduta nella tromba delle scale mentre cercavano di scendere nei rifugi. La piazza fu ribattezzata: Piazza dei Piccoli Martiri di Gorla.

Pessano con Bornago – Casa di cura don Carlo Gnocchi

È a partire dal 1945 che comincia a prendere forma concreta quel progetto di aiuto ai sofferenti appena abbozzato negli anni della guerra: don Gnocchi viene nominato direttore dell’Istituto Grandi Invalidi di Arosio (Co) e accoglie i primi orfani di guerra e i bambini mutilati. Inizia così l’opera che lo porterà a guadagnare sul campo il titolo più meritorio di “padre dei mutilatini”.

Piazza Maggiore già Piazza Vittorio Emanuele II

“E’ in postura amenissima; la piazza è delle più vaste dei dintorni di Milano: fiancheggiata da case signorili, che, or fa mezzo secolo, risonava de’ canti di allegre brigate, essendo uno dei più deliziosi luoghi di villeggiatura, con casino e balli e convegno da tutto il contorno.” (Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857)

Pioltello – Limito

Limito, dal latino limes (limite, confine) starebbe ad indicare il confine tra il territorio dei Torriani e quello dei Visconti.

Refettorio Ambrosiano

E’ una mensa promossa e gestita dalla Caritas Ambrosiana, che offre la cena a un centinaio di persone in difficoltà attraverso il recupero di eccedenze alimentari che rischierebbero di essere sprecate. 

Rodano – Bar Trip

Bar posto in una piazza ricavata dalla corte di una vecchia cascina storica ristrutturata nel centro storico di Lucino.