La statua della Madonna del Rosario, di pregevolissima fattura barocca, è in legno e, dopo accurati studi è stata attribuita a Giuseppe Antignati, milanese, dalla prof.ssa Alessandra Casati, studiosa del barocco lombardo di quell’epoca.
La statua della Madonna del Rosario, di pregevolissima fattura barocca, è in legno e, dopo accurati studi è stata attribuita a Giuseppe Antignati, milanese, dalla prof.ssa Alessandra Casati, studiosa del barocco lombardo di quell’epoca.
Nei documenti storici il dipinto è chiamato “Madonna in trono con Bambino”, più comunemente conosciuto come “Madonna del latte” o “Madonna al latte”. E’ attribuito all’anonimo Maestro della Pala Sforzesca.
La tela raffigura San Lorenzo come un giovane diacono con la graticola, simbolo del suo martirio, seguendo l’iconografia tradizionale.
In piazza Vittorio Emanuele II, l’antica Piazza grande, c’è la colonna di sant’Alessandro, compatrono della città, risalente alla fine del Settecento.
Al centro della fontana antistante il Municipio c’è un gruppo scultoreo di Aligi Sassu (1912 – 2000) raffigurante due cavalli in competizione, tema caro all’artista per esprimere la forza e la dinamicità della vita.
Il pregevole affresco cinquecentesco, ora collocato nell’abside della chiesa parrocchiale, ha una lunga storia.
Il monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria risale al 1924: le sculture sono di Alfonso Mazzucchelli, valente scultore tra Otto e Novecento.
Opera pittorica muraria, sita in piazza Garibaldi a Pioltello.
Monumentale pittura muraria, realizzata nel contesto della zona industriale ex-Galbani.
Un luogo della cultura facilmente fruibile da chiunque, in ogni momento, che si può incontrare in modo fortuito o perchè voluto, al centro della città, piacevole da vedersi per adulti e bambini.